La terza edizione de “La LASTRENSE” organizzata dal G.S. TRE EMME a.d. sarà in programma dal 15 al 17 marzo 2024 nel centro storico di Lastra a Signa.

Sono previste attività collaterali che interesseranno i settori culturale sportivo e turistico del territorio.

La LASTRENSE con i suoi 4 percorsi partirà dal centro di Lastra a Signa, si snoderà sulle colline circostanti e attraverserà comuni limitrofi di interesse culturale turistico naturalistico-ambientale con alcuni passaggi all’interno di proprietà private aperte per l’occasione tra cui Villa Bellosguardo (nota anche come Villa Caruso), il Castello di Malmantile e il Castello di Montegufoni.

Il periodo in cui è stata programmata la ciclostorica, vuole essere un omaggio alla primavera, uno dei momenti più belli della vita rurale. Sulle nostre colline, il mese di marzo è invitante, non solo per il clima e la luminosità dell’orizzonte, ma soprattutto per lo spettacolo che offrono vigneti, oliveti, cipressi e ginestre in fiore. I ciclostorici, seppur con fatica, pedalando attraverseranno luoghi, testimoni da secoli, degli avvenimenti storici, culturali e sociali di questa suggestiva terra Fiorentina.

Nota storica

“La cinquecentesca Villa Bellosguardo sorge su una collina che domina Ponte a Signa ed il Castello di Signa.
Alla metà del ‘500, i nobili Pucci di Firenze, proprietari della villa, la fecero circondare da un parco e da un giardino all’italiana di notevole interesse, opera di Niccolò Pericoli detto Triboli. Dai nobili Campi, che l’avevano comprata dai Pucci, nel 1906 il grande tenore Enrico Caruso acquistò la villa ed il parco ormai abbandonati. Nel 1912 Caruso fece restaurare la fattoria e, nel 1915, fece realizzare l’originale galleria che unisce i corpi di fabbrica che compongono la villa. E’ al giardino all’italiana e al parco monumentale che si deve la notorietà della villa. Il paesaggio presenta le essenze tipiche del giardino all’italiana, come la quercia e il cipresso, insieme a piante esotiche come il cedro del Libano e la magnolia.”